Giardino privato Staehlin

A metà degli anni 1950 i coniugi collezionisti Staehlin decidono di costruire una propria villa. A tale scopo, acquistano un terreno in posizione elevata con vista panoramica a Feldmeilen, sulla riva destra del lago di Zurigo. Il loro desiderio era di avere un’abitazione ispirata al modello della «Desert House» di Richard Neutra a Palm Springs.

L’incarico è stato perciò affidato nientemeno che a Marcel Breuer (1902-1981), architetto ungherese residente a New York. Per la sistemazione degli spazi esterni hanno fatto ricorso all’architetto paesaggista zurighese Willi Neukom (1917-1983), che ha circondato la villa a due livelli e copertura piana e la piscina antistante con un giardino essenziale dalle ampie superfici a prato e un piccolo orto accanto alla cucina.

La fluidità dell’impianto ha permesso al costruito di fondersi dolcemente con l’area circostante. Arbusti e piante erbacee sistemate a boschetti danno struttura al giardino, che diventa così palcoscenico per le opere collezionate dai coniugi, fra cui grandi sculture di Henry Moore. La villa e il giardino sono considerati un esempio riuscito di cultura domestica dell’abitare del Movimento moderno del dopoguerra. Ancora oggi sono di proprietà privata e non accessibili al pubblico. (mo)